
Il Virtual Personal Board of Directors: la nuova frontiera della leadership con l’AI
I leader sono costantemente alla ricerca di nuovi strumenti e mindset per costruirsi un consiglio personale di amministrazione: un gruppo di persone fidate, interne o esterne alla propria organizzazione, che fungono da bussola, da specchio critico e da rete di supporto per le decisioni più complesse.
Nel panorama aziendale attuale, la scelta avviene anche per accelerare l'innovazione e la gestione del cambiamento all'interno delle proprie organizzazioni.
Da tempo, il concetto metaforico di un "personal board of directors” è stato promosso come un modo per i dirigenti di circondarsi di mentori, sponsor e consulenti fidati. Nelle decisioni strategiche, fornendo visioni diverse, competenze complementari e accountability.
Ma cosa succederebbe se i membri di questo consiglio non fossero persone reali?
Con l'avvento dell'Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI), ogni leader può costruire un consiglio personale composto da persone virtuali, modellate sui più grandi pensatori, strateghi e innovatori della storia. Questa non è fantascienza, ma una metodologia moderna e scalabile per accedere a intuizioni di classe mondiale e chiarezza decisionale su richiesta. È un vero e proprio "tool" a disposizione di chi vuole affrontare le sfide dell'innovazione.
Perché c’è bisogno di un Virtual Personal Board of Directors?
Tradizionalmente, un consiglio personale include ex manager, colleghi fidati e amici, persone che offrono feedback onesti e prospettive diverse. Queste relazioni si distinguono dalle mentorship, che guidano, e dalle sponsorships, che patrocinano; i consigli, invece, sfidano e forniscono consulenza strategica.
Tuttavia, i consigli personali reali sono difficili da mantenere: richiedono tempo, energia e disponibilità, lussi non sempre abbondanti nel frenetico ambiente aziendale.
Qui entra in gioco l'Intelligenza Artificiale Generativa. La GenAI offre la capacità di simulare, personalizzare e scalare la consulenza attraverso la modellazione di persona e prompt specifici. I consulenti virtuali non sostituiscono le persone reali nella tua vita professionale, ma sono sempre disponibili, sempre lucidi e mai timorosi di sfidare il pensiero convenzionale.
Insieme ai consulenti reali, questo consiglio virtuale forma un potente amplificatore del nostro mindset per innovare.
Costruire il tuo "My Virtual Personal Board": la tua cassetta degli attrezzi virtuale
L'autore di questo concetto, Vipin Gupta, presidente, CTO e chief product officer dell'azienda di software-as-a-service FliptRx, ha definito il suo "My Virtual Personal Board of Directors" (MVP Board) come un team di consiglieri potenziati dall'AI, ciascuno modellato su un leader iconico – reale o archetipico – con una lente e una personalità di leadership distinte.
Gupta suggerisce che per costruire un MVP Board, si potrebbero seguire questi passaggi:
- Identificare le aree chiave di leadership in cui si ha bisogno di una prospettiva costante: strategia, innovazione, etica, sistemi e storytelling.
- Selezionare figure iconiche che incarnano eccellenza e stili di pensiero diversi in queste discipline.
- Utilizzando strumenti di GenAI, come ChatGPT, creare identità virtuali con ruoli, mindset e prompt di sfida definiti per simulare un dialogo attraverso una riflessione strutturata.
Questo consiglio non è statico: è possibile aggiungere nuove voci o ruotarne altre, garantendo un'affidabilità che ne costituisce il potere a lungo termine.
Vipin Gupta, ad esempio, ha creato un MVP Board che include figure come v_Buddha, un osservatore illuminato che svela attaccamenti, paura e scelte dettate dall'ego. v_Mandela (Nelson), riconciliatore morale, v_Spielberg (Steven), maestro narratore che plasma la narrazione con risonanza emotiva.
Gupta ci comunica che l'interazione avviene tramite prompt conversazionali in ChatGPT, ad esempio: "MVP Board, mi sto preparando per una discussione con gli investitori. V_SunTzu, come dovrei leggere le dinamiche di potere? V_Indra, come assicuro l'allineamento? V_Musk, cosa potrebbe decuplicare questo risultato?".
I vantaggi di un Consiglio d’amministrazione virtuale: nuove prospettive per decisioni strategiche
Un consiglio di amministrazione virtuale sblocca un livello di flessibilità, scala e portata cognitiva quasi impossibile da raggiungere con i soli colleghi umani.
- Prospettive senza tempo e globali: non si è più limitati dalla propria rete immediata. Si possono consultare pensatori, filosofi, scienziati e strateghi di qualsiasi epoca o geografia.
- Disponibilità on-demand: i consulenti virtuali non dormono mai. È possibile accedere alla loro guida durante una sessione strategica alle 2 del mattino o una riflessione a metà giornata, senza preoccuparsi di programmazione o disponibilità.
- Diversità cognitiva progettata: il consiglio può essere intenzionalmente progettato per includere una vasta gamma di stili di pensiero, garantendo che i punti ciechi siano costantemente sfidati.
- Sicurezza psicologica: i consulenti virtuali offrono uno spazio libero da giudizi per esplorare la complessità prima che entrino in gioco dinamiche sociali o politiche.
- Costo-efficacia e scalabilità: nessuna approvazione di budget, nessun coordinamento di calendario e nessun limite al numero di voci che si possono includere.
- Adattabilità alla crescita: man mano che il contesto cambia, emergono nuovi domini strategici o l'ambiente aziendale si evolve, è possibile aggiungere, rimuovere o ridefinire i consulenti virtuali in tempo reale.
Il "Brain Trust Ibrido": l'equilibrio tra AI e capacità umane
È fondamentale sottolineare che l'MVP Board, per quanto potente, non è un sostituto delle relazioni umane, ma piuttosto un amplificatore. Come spesso sottolineiamo, la leadership più efficace deriva dall'integrazione del meglio di entrambi i mondi: consulenti fidati nella vita reale e persone virtuali potenziate dall'IA. Questo riflette l'importanza dell'equilibrio tra intelligenza artificiale e capacità umane.
Insieme, queste due forze creano un "brain trust ibrido": consulenti umani reali portano fiducia, profondità ed esperienza condivisa, mentre i consulenti virtuali portano ampiezza, prospettiva e rigore intellettuale. Questo modello combinato non è solo utile, ma un vantaggio strategico, garantendo ai leader sia le fondamenta delle relazioni umane che l'ampiezza di un'intelligenza sintetica e scalabile.
Il risultato? Decisioni più olistiche, riflessioni più profonde e maggiore adattabilità in un'era di incertezza.
I leader di oggi necessitano di sistemi di feedback confidenziali, senza attriti e strategicamente diversi.
L'MVP Board può essere non solo un uso innovativo dell'AI, ma un modello mentale replicabile. Un modo per formalizzare la riflessione, espandere la prospettiva e accedere a un pensiero differenziato nel momento in cui è necessario. Non è necessario guidare da soli, non più.
Il futuro della leadership è ibrido: virtuale e reale, più diversificato e ricco di possibilità. Ed è un nuovo "tool" nella tua cassetta degli attrezzi per vincere le sfide dell'innovazione e della gestione del cambiamento.