
La skill del futuro: imparare ad unire (connettere) i punti
In questo articolo imparerai a conoscere:
come aumentare la nostra creatività e la capacità di creare ponti tra conoscenze e competenze completariPerché leggerlo:
perché è una skill fondamentale a prova di futuro, importantissima per marketer, creativi ed innovatoriCosa lo ha ispirato:
Un brano per accompagnare il nostro post
Avete presente i giochini che si trovano nelle riviste di enigmistica? Uno dei giochi enigmistici più conosciuti e soprattutto alla portata di grandi e piccoli è il gioco dell’unire i puntini numerati per visualizzare la figura risultante.
Le persone che sono in grado di "collegare i punti" possono diventare pensatori lungimiranti, innovatori e leader. Hanno una capacità unica di integrare una visione sistemica (l’intera panorama dall’alto di una collina) e allo stesso tempo vedere i piccoli dettagli che potrebbero essere più rilevanti e significativi.
In un’epoca in cui tutto si costruisce intorno alle relazioni, unire i puntini significa coltivare l'abitudine a vedere le interconnessioni tra problemi, informazioni e tendenze che potrebbero altrimenti sembrare estranee ad uno sguardo superficiale o distratto.
Non è il singolo prodotto, il singolo canale di vendita, un solo membro del team a fare la differenza. Sono i "punti" che si connettono e si uniscono per formare un approccio di sistemico all'innovazione, dove ogni "punto" rappresenta:
- La capacità di collegare un problema reale (ambientale, economico e sociali) con i bisogni di un gruppo di persone o tra più soggetti
- Collegare i membri del team gli uni agli altri, le loro esperienze, conoscenza, competenze e soprattutto prospettive ed interessi. Impariamo a collegare set di abilità complementari e di diversi settori
- Fornire un contesto significativo per affrontare l’incertezza e la complessità del percorso (perchè dobbiamo farlo?). Immaginiamo il lavoro che facciamo ogni volta quando proviamo a dare significato ad una serie di esperienze che viviamo e che sono totalmente disconnesse (bellissimo a tal proposito il filmThe Millionaire -Slumdog Millionaire- diretto da Danny Boyle.)
- Essere creativi. Connettere idee con idee diverse per creare concetti nuovi e insoliti. Ricordiamo che la creatività è caratterizzata dalla capacità di percepire il mondo in modi nuovi, di trovare schemi nascosti, di stabilire connessioni tra fenomeni apparentemente non correlati e di generare nuove soluzioni.
- Connettere i clienti con le attività per ottenere nuovi informazioni e disegnare nuove esperienze
- Collegare partner e stakeholder per acquisire nuove capacità e raggiungere nuove opportunità
- Collegare prodotti e servizi, in esperienze dei clienti più ricche e prestigiose
- Collegare i mercati in modi nuovi, per operare in modo diverso e disegnare nuovi modelli di business
- Collegamento contenuti, canali e piattaforme per amplificare l'impatto sulla propria comunità
- Disegnare uno scopo. Un elemento importante di fiducia è quanto bene comunichi il tuo pensiero e la qualità di quel pensiero. Che tu stia comunicando una visione, una strategia di alto livello o un invito all'azione con un piano dettagliato, è il tuo pensiero che fornisce il supporto per quelle idee.
Come possiamo potenziare questa skill?
- Appuntiamo sempre le informazioni che raccogliamo. Prendere appunti, creare schemi e mappe mentali ci aiuta ad apprendere meglio, ricordare le informazioni importanti e comprendere meglio un problema o un argomento rilevante per il nostro business.
- Prendiamoci il tempo giusto per pensare. Rileggiamo qualche appunto, proviamo ad elaborare ed immaginare più scenari, proviamo a rileggere gli appunti di riunioni e conversazioni precedenti e pensare a come tutte le informazioni che abbiamo raccolto possono tornarci utili.
- Impariamo ad essere propositivi. Di fronte a una sfida, controlliamo le nostre reazioni più istintive (direbbe . Analizza il tuo arretrato mentale ed esamina se l'intelligenza non correlata può essere più rilevante di quanto sembri.
- Esploriamo costantemente opportunità e sviluppiamo nuovi contatti. Un buon connettore è è qualcuno che è terribilmente curioso e sa scovare nuove opportunità tra idee e contesti molto distanti da quelli quotidiani. Per questo aprirci a nuove connessioni, sviluppare nuove competenze, partecipare a nuovi eventi e workshop non può far altro che accrescere il nostro capitale semantico.
- Mettiamo in campo attività che abbiano un valore pratico. Ricordiamoci che impariamo meglio quando apprendiamo e/o sperimentiamo nel contesto un'attività mirata ad un obiettivo concreto e ben definito. Quando siamo di fronte ad una situazione in cui dobbiamo cercando di creare qualcosa, risolvere un problema o di costruire un nuovo modello, creiamo nuove connessioni tra tutte le informazioni che abbiamo a disposizione.
- Riempiano la nostra quotidianità di nuovi stimoli per esplorare, disegnare ed inventare nuove idee e prospettive. (Un audiolibro, un podcast, la lettura di un blog, un Blinkist mentre ci rechiamo a lavoro o ci prendiamo una pausa è una sana disciplina da coltivare)
In conclusione. Il lavoro per l’uomo si fa sempre più concettuale e relazionale, divisi come siamo, tra un costante bisogno di collaborazione, visualizzazione, sperimentazione, analisi e apprendimento in team. Per affrontare le nostre sfide al meglio la capacità di "connettere i punti" rappresenta quell'abilità fondamentale per dare significato e valore a ciò che impariamo, costruiamo ed attiviamo nell'ecosistema in cui operiamo.
Poi ...per tutto il resto, basta sempre un semplice algoritmo.