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Il'come' e il 'perché' dietro un fenomeno. Metodi ed approcci per ricerche quantitative


Per studiare e comprendere fenomeni complessi non possiamo affidarci ai soli metodi quantitativi.

Le ricerche quantitative forniscono dati numerici e tendenze generali senza esplorare le motivazioni, i sentimenti e le esperienze personali che stanno dietro ai numeri, aspetti fondamentali per guidare l'innovazione in modo contestualizzato e umanocentrico.

Cosa sono le ricerche qualitative?

Le ricerche qualitative sono un metodo di raccolta e analisi di dati che si focalizza sulla comprensione approfondita di comportamenti umani, motivazioni, opinioni e culture. A differenza delle ricerche quantitative, che cercano di quantificare i dati attraverso numeri e statistiche, le ricerche qualitative esplorano il "come" e il "perché" dietro un fenomeno.

Se siamo pronti ad dar vita ad un nuovo progetto, disegnare un nuovo prodotto o una nuova soluzione, abbiamo necessità di comprendere a fondo i bisogni e gli interessi di tutti gli stakeholder e per farlo,
pianificare e strutturare al meglio la nostra ricerca di informazioni. Progettare uno studio qualitativo include la scelta del metodo di raccolta dei dati più appropriato (come interviste, osservazioni, focus group), la definizione di come i dati verranno analizzati (ad esempio attraverso l'analisi tematica o del discorso), e la determinazione del campione di partecipanti. L'obiettivo è raccogliere dati ricchi e dettagliati che permettano una comprensione profonda del contesto e delle singole prospettive degli individui coinvolti.

Scopriamo insieme alcune dei principali framework per questo tipo di ricerche:

1. Ricerca fenomenologica
Originata dalla filosofia, la fenomenologia mira a descrivere le esperienze vissute dagli individui. Un metodo che si basa molto sull'osservazione diretta del target, sulla revisione dei documenti e sulle interviste in profondità. Il suo punto di forza consiste nel fornire approfondimenti sulle esperienze soggettive, che possono generare nuovi insight.


To do list:

  • Sviluppo di domande di ricerca incentrate sull'esperienza vissuta degli individui.
  • Reclutamento di partecipanti che hanno vissuto l'esperienza di interesse.
  • Conduzione di interviste approfondite per raccogliere dati dettagliati sulle esperienze personali dei partecipanti.
  • Analisi dei dati per identificare temi e costruire un'essenza dell'esperienza comune tra i partecipanti.

 

2. Etnografia
L'etnografia è un elemento fondamentale dell'antropologia e cerca di comprendere le culture attraverso l'osservazione diretta e l'interazione, utilizzando sia la prospettiva emica che quella etica.

(La prospettiva emica cerca di guardare i fenomeni attraverso gli occhi di coloro che ne sono coinvolti, nell’approccio etico, invece, i ricercatori assumono un punto di vista esterno alla cultura oggetto di studio e cercano di conformarsi all’ideale di “oggettività“ delle scienze naturali (Helfrich-Hölter 2013 )).

I metodi comprendono il lavoro sul campo e le interviste. L'etnografia è preziosa per ottenere dati dettagliati su pratiche culturali specifiche, ma attenzione a pregiudizi dovuti alla prospettiva dei ricercatori e a sfide logistiche in ambienti non semplici da esplorare.

To do list:

  • Immersione nel campo: il ricercatore trascorre tempo prolungato sul campo per osservare e interagire con i partecipanti nel loro ambiente naturale.
  • Raccolta di dati attraverso osservazioni, interviste e talvolta raccolta di artefatti culturali.
  • Analisi dei dati per identificare norme, comportamenti e pratiche culturali.
  • Riflessione e rapporto sull'influenza del contesto culturale sui soggetti studiati.


3. Indagine narrativa
Incentrata sulla narrazione umana e sull'educazione, l'indagine narrativa ci aiuta a rivelare punti di vista diversi e arricchisce la comprensione attraverso le storie personali. I ricercatori utilizzano interviste e indagini qualitative, catturando storie o utilizzando focus group per ascoltare le narrazioni di una comunità. Sebbene offra contesti personali e storici dettagliati, richiede molto tempo per la gestione dei dati ed è soggetta a pregiudizi da parte dei partecipanti.

To do list:

  • Raccolta di storie personali attraverso interviste narrative o diari personali.
  • Analisi delle storie per comprendere come i partecipanti strutturano le loro esperienze e identità.
  • Costruzione di una narrativa comprensiva che riflette le esperienze e i significati condivisi tra i partecipanti.

 

4. Caso di studio
Utilizzato in diverse discipline, il caso studio fornisce descrizioni approfondite all'interno di contesti specifici. Un approccio che utilizza osservazioni, interviste e analisi di documenti per produrre una narrazione ricca e sistemica. Sebbene offra una dettagliata triangolazione dei dati, talvolta i suoi risultati sono meno generalizzabili a causa della natura contestuale dell'indagine.

To do list:

  • Selezione di un caso specifico (persona, gruppo, evento, organizzazione) per lo studio dettagliato.
  • Raccolta di dati multi-sorgente: interviste, documenti, osservazioni, registrazioni audio/video.
  • Analisi dettagliata per esplorare il caso in tutte le sue dimensioni.
  • Generalizzazione dei risultati in termini di lezioni apprese o principi applicabili in contesti più ampi.


5. Grounded Theory
La Grounded Theory è associata principalmente alla sociologia e mira allo sviluppo della teoria attraverso un processo di raccolta dati simultaneo, ciclico e riflessivo. Il metodo prevede un campionamento teorico, con i dati raggruppati in concetti e classificati in categorie. È eccellente per la costruzione di teorie, ma non è molto adatta per l'applicazione o la verifica di quelle preesistenti.

To do list:

  • Raccolta di dati aperta senza ipotesi predefinite, spesso attraverso interviste o osservazioni.
  • Codifica dei dati in categorie che emergono dall'analisi.
  • Sviluppo di una teoria basata sui modelli che emergono durante la codifica e la categorizzazione dei dati.
  • Verifica e affinamento della teoria attraverso ulteriori cicli di raccolta e analisi dei dati.


6. Ricerca-azione
Nelle scienze sociali, la ricerca-azione è concepita per responsabilizzare i partecipanti, collegando la teoria all'applicazione pratica. Un metodo che utilizza spesso sondaggi, interviste e workshop, con l'obiettivo di integrare tutte le prospettive in campo. Se da un lato facilita l'empowerment personale e le intuizioni attuabili, dall'altro richiede un'interpretazione meticolosa dei dati e attente considerazioni etiche.


To do list:

  • Identificazione di un problema in collaborazione con i partecipanti.
  • Pianificazione e implementazione di azioni per affrontare il problema.
  • Osservazione e valutazione degli effetti delle azioni intraprese.
  • Riflessione e modifiche cicliche delle azioni in base ai risultati ottenuti, in un processo continuo di miglioramento.

 

Nessuno di questi approcci metodologici dovrebbe mancare nella toolbox degli innovatori. Ognuno di essi offre approfondimenti unici e presenta una serie di sfide che li rendono strumenti indispensabili nella nostra cassetta degli attrezzi. Non si escludono a vicenda, anzi possono essere usati anche in maniera complementare a secondo del problema e del contesto che vogliamo esplorare.

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