Core learning loop : innovare con il Game thinking
In questo articolo imparerai a conoscere:
come attraverso il Game thinking possiamo migliorare il nostro processo di innovazione, sperimentazione e lancio di nuovi prodotti/soluzioniPerché leggerlo:
per migliorare la nostra capacità di apprendimentoCosa lo ha ispirato:
questo libro
Nei team di innovazione, sia di startup che all’interno delle organizzazione, capita spesso di utilizzare un approccio LEAN per testare fin da subito il prodotto, servizio o la soluzione innovativa sul mercato e validare velocemente le nostre assunzioni.
Sappiamo che un prodotto minimo valido, o MVP, è un prodotto con caratteristiche sufficienti per attirare i primi clienti e spingerli ad adottare in anticipo la soluzione. Al tempo stesso, il team di sviluppo sarà pronto a ricevere i primi feedback per iterare e migliorare il prodotto.
Attenzione però, un MVP intelligente non è una pagina di destinazione falsa o una semplice simulazione di acquisto o la versione semplificata di un prodotto.
Come suggerisce il Game Thinking, o, meglio, Amy Jo Kim, imprenditrice e famosa game designer all’interno del suo omonimo libro, un MVP fatto bene deve essere in grado di creare un’esperienza significativa per il cliente e coinvolgere in un "core learning loop".
L’obiettivo è costruire esperienze intorno alle persone profondamente coinvolgenti ed accelerare quindi il nostro percorso verso la creazione e l'adattamento del nuovo prodotto nel mercato di riferimento.
Il Core learning loop
Il Core learning loop consiste nel definire un'esperienza per i nostri clienti basata su un ciclo iterativo di attività e feedback in cui le persone possono migliorare, progredire, crescere in qualcosa e trovare il loro core bit di valore.
I giochi ci insegnano che ci sentiamo maggiormente coinvolti in attività nelle quali, piuttosto che ricevere semplici ricompense o premi, abbiamo la possibilità di accrescere le nostre abilità e sviluppare una certa padronanza nel saper fare qualcosa.
Nei giochi sparatutto tipo Call of Duty o Battlefield, il ciclo di gioco principale è prendere di mira i nemici, sparargli e cercare nuovi nemici.
Vediamo allora cosa ci suggerisce Amy Jo Kim:
Il cuore pulsante di un ciclo di apprendimento è costruire un'attività ripetibile e piacevole che attiri i clienti, innescata da qualche impulso o bisogno interno. Senza quello in atto, è difficile guidare il coinvolgimento a lungo termine.
Dopo aver completato un'attività, è fondamentale che il cliente/giocatore riceva un feedback per conoscere gli effetti della sua azione, sapere se è sulla strada giusta e comprendere come progredire con quell’attività.
Migliore è il sistema di feedback, più è probabile che il giocatore/utente possa migliorare. Questa è l'essenza di un ciclo di apprendimento ben progettato.
L’esempio di come è progettato Slack ci aiuta a comprendere meglio.
Il core loop principale di funzionamento si basa sul ciclo: scriviamo un messaggio, ci arriva il feedback dei nostri colleghi, nella nostra interfaccia compare una notifica, possiamo rispondere e/o passare ad un altro thread. E’ un ciclo finito, completo, in cui l’utente si sente coinvolto a concludere l’azione intrapresa ed ad iniziarne un’altra. Di contro, da questa interazione, riceviamo dati qualitativi e quantitativi per migliorare l’attività e quindi l'esperienza.
I loop aiutano a costruire una skill, un’abilità che identifica il comportamento che il giocatore usa per manipolare il mondo. Alcune abilità sono concettuali, come navigare su una mappa, mentre altre sono piuttosto fisiche, come suonare uno strumento. il giocatore assorbe il feedback e aggiorna i propri modelli mentali sul successo della propria azione. Se sente di aver fatto progressi, prova piacere. Se padroneggia una nuova abilità o un altro strumento, sperimenta un'esplosione di gioia ancora più grande. Se sentono che la loro azione è stata vana, provano noia o frustrazione.
Core learning loop - tratto dal libro Game Thinking: Innovate smarter & drive deep engagement with design techniques from hit games (English Edition)
Come costruire un core learning loop.
Proviamo a rispondere a queste domande, partendo proprio dall'esempio di Slack.
1.Partiamo dal definire un bisogno, strutturandolo in questo modo:
"Quando lavoro in team e dobbiamo condividere informazioni su un progetto, voglio che il flusso di conversazioni sia lineare e non si perda tra mille email così che possiamo essere tutti aggiornati ed allineati su una task e sulle attività da fare.
L’MVP di Slack, o meglio il suo core loop principale, è proprio questo. Una piattaforma che permette ad un utente ed un team la creazione di una stanza/argomento, dia la possibilità di scrivere o rispondere ad un messaggio e ricevere un feedback notifica in tempo reale quando qualcuno lo fa. Man mano che le discussioni si susseguono, la percezione degli utenti è che il progetto, l’attività in corso, la singola task sta avanzando. Dal punto di vista emotivo il loop "task, risposta, risolto" ci regala un senso di appagamento e ci invita ad avanzare nelle nostre attività.
Se il core loop funziona, possiamo passare agli sviluppi incrementali per migliorare le funzionalità e l’esperienza.